Tiny House
piccole, di design ed eco-sostenibili

Dagli Usa arriva la moda delle tiny house: piccole, di design ed eco-sostenibili
In America si chiama Tiny House Movement, una vera e propria filosofia di vita basata sul ritorno a un'esistenza più semplice ed economica partendo proprio dalle case in cui vivere. I suoi sostenitori ritengono che le abitazioni spaziose non siano affatto sinonimo di felicità, anzi al contrario in molti casi sono solo fonte di stress e preoccupazione per i proprietari, afflitti da mutui sempre più elevati e ingestibili.
Da qui, è nata una nuova moda architettonica fondata sull'eco- sostenibilità e sul seguente binomio: case di dimensioni ridotte, dotate di ruote. Partire quando si desidera e poi tornare a proprio piacimento, senza dover rinunciare al calore della propria casa, essere nomadi chic, sempre on the road ma portando con sé tutti i comfort di un’abitazione stabile: ecco perché le case in miniatura piacciono tanto. Le tiny house sono infatti abitazioni di design, dotate di tutte le comodità, spesso eco-sostenibili ed esteticamente innovative, che, a piacimento, si possono spostare in un altro luogo. E in Italia? E' possibile avere case mobili? Dove ubicarle e quali autorizzazioni servono? Se caratterizzate da una collocazione permanente, con allacci a rete elettrica, idrica e gas, anche se su ruote necessitano di tutti i permessi edilizi e di un certificato di abitabilità proprio come una normale abitazione.
Il permesso di costruire, come previsto nelle situazioni di edilizia tradizionale, in Italia è richiesto anche per l’installazione di prefabbricati in legno (generalmente sopra i 9 mq), case mobili, camper, e roulotte, utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro o magazzini, che non soddisfino esigenze esclusivamente momentanee e temporanee. Quindi è necessario predisporre la richiesta presso l'Ufficio Tecnico del proprio Comune. Solo con l’assenso dell'ingegnere responsabile è possibile procedere alla costruzione. Il Decreto-Casa introduce una novità in tema di case mobili, eliminando il titolo abilitativo edilizio solo se collocate all’interno di strutture turistiche e recettive all’aperto (ad esempio campeggi e resort). Questo è l'unico caso in cui non viene richiesto il permesso a costruire, con l'obiettivo di incentivare le attività che si occupano di turismo. Quindi un privato che possieda un terreno edificabile e nel quale voglia posizionare una casa mobile deve richiedere gli stessi permessi di un' abitazione in cemento. Assolutamente vietato invece posizionare una tiny house su un terreno non edificabile propriò perchè equiparate all'edilizia tradizionale.


